In occasione della Giornata Internazionale degli Anziani, che si celebra il 1° ottobre, la Fondazione Valter Longo Onlus, la prima fondazione in Italia dedicata a favorire la longevità sana attraverso l’educazione alimentare nelle scuole ed il sostegno alle persone fragili e in difficoltà, ha diffuso importanti informazioni che dovrebbero diventare parte integrante della routine quotidiana.

Non si tratterebbe soltanto di una dieta, ma di un vero e proprio stile di vita, riassunto in un Decalogo:

1. Dieta pescetariana: prediligere alimenti di origine vegetale, latticini e uova e inserire il pesce nel menù al massimo due o tre volte alla settimana, evitando quello con alto contenuto di mercurio;
2. Proteine quanto basta: è consigliabile consumare almeno 0,7/0,8 g di proteine al giorno per chilo corporeo;
3. Consumo di grassi insaturi e carboidrati complessi: mai far mancare olio d’oliva, frutta a guscio, pesce, cereali integrali, legumi e verdure;
4. Variare il menù: per fornire tutte le fonti nutritive in modo adeguato;
5. Preferite i legumi (fave, lenticchie, ceci, lupini) oppure i cereali (orzo, grano, farro, miglio, segale e sorgo) anche per la preparazione di minestre;
6. Fare due o tre pasti (per persone normopeso) più uno spuntino al giorno;
7. Ridurre l’arco temporale dei pasti a 12 ore al giorno: se, per esempio, si finisce di cenare alle 20.00 la colazione andrebbe consumata dalle 8.00 in poi;
8. Dieta Mima-Digiuno con la supervisione del medico: si tratta del risultato degli studi clinici sulla correlazione tra restrizione calorica mediante l’assunzione di una combinazione di macronutrienti per “mimare” il digiuno e rallentare l’invecchiamento cellulare;
9. Quella della Longevità è uno stile di vita;
10. Mantenere peso e circonferenza addominale idonei