Fondazione Leonardo
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Periodico
Autore
Trabucchi Marco
Fonte
www.spazio50.org
14/05/2021
Epidemie
Prevenzione
Ricerca
Vaccinazioni
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Gli anziani e i vaccini: facciamo chiarezza
Marco Trabucchi, Presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria e di Fondazione Leonardo, nel suo ultimo webinar "Vaccini: Facciamo chiarezza’, andato in onda su Spazio50, ha trattato il controverso tema delle vaccinazioni. Riassumiamo alcune sue considerazioni.
I dubbi inziali su quale tipo di vaccino usare sono stati “spazzati via” dal dato più importante: dopo la vaccinazione, gli anziani non muoiono più. Molte RSA, in cui all’inizio della pandemia si era rilevato il numero più alto di decessi, oggi non hanno più contagi.
Anche all’interno delle Regioni è stato appurato che grazie alla campagna vaccinale sono diminuiti sia i ricoveri ospedalieri che i decessi di persone anziane.
Quindi l’azione del vaccino oltre a portare a una radicale modificazione delle condizioni di salute e a permettere la ripresa di una vita quasi normale, consente alle persone anziane di ridurre paure, angosce, chiusure, isolamento.
Gli studiosi ancora non sanno spiegare il meccanismo per cui il virus SARS-CoV-2 si manifesta in modo diverso nei singoli individui. Ci sono persone infette che non presentano alcun sintomo della malattia, altre che presentano sintomi lievi mentre altre ancora necessitano di cure ospedaliere. Le ricerche che si stanno effettuando in tutto il mondo dovranno definire i fattori che stanno alla base di queste differenze per permettere, in futuro, di dare cure appropriate a ogni singolo ammalato.
Al momento non ci sono cure per il Covd-19 una volta che si manifesta clinicamente. Qualche speranza deriva dagli anticorpi monoclonali, soprattutto se somministrati nelle fasi inziali della malattia, prima che si metta in moto la cascata di eventi che portano a manifestazioni cliniche più gravi. Anche in questo caso, il lavoro di migliaia di laboratori impegnati nello studio delle terapie antivirali, potrebbe entro breve tempo sviluppare delle molecole efficaci a contrastare il virus.
Queste incertezze dimostrano che, attualmente, la prevenzione attuata attraverso la somministrazione di un vaccino rimane l’arma più efficace. A questo va sempre associato l’uso della mascherina, il distanziamento e l’igiene delle mani.
É certo che tutti i tipi di vaccino somministrati sono sicuri ed efficaci. Gli effetti indesiderati che si possono presentare sono poco rilevanti sul piano clinico generale. Possono infatti causare lievi disturbi, come spesso avviene per molte medicine.
Se il rifiuto della vaccinazione non ha motivazioni ideologiche tutti i dubbi sulla loro sicurezza ed efficacia possano essere affrontati parlandone con proprio medico.
Per maggiori approfondimenti:
https://www.spazio50.org/gli-anziani-e-i-vaccini-facciamo-chiarezza/
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