Fondazione Leonardo
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Notizia
Autore
Lacchi Nives
Data Notizia
22/11/2021
Fonte
www.tgcom24.mediaset.it
Demenza senile
Disturbi della memoria
Malattia di Alzheimer
Videogiochi
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I videogiochi aiutano la memoria e riducono il rischio di demenza negli anziani
Uno dei maggiori rischi in cui si incorre nell’invecchiamento è la demenza senile. Il numero delle persone affette dal morbo di Alzheimer e da altre demenze correlate è in costante crescita.
La ricerca dedicata alla condizione degenerativa sta portando a nuove conoscenze sui modi di trattarla, di diminuirne gli effetti e in qualche caso di evitarla in maniera totale.
Uno studio recente ha rilevato che giocare per 30 minuti al giorno ai videogiochi potrebbe ridurre sensibilmente il rischio di demenza negli over 65. I ricercatori, dopo alcun test sottoposti ad anziani tra i 60 e gli 80 anni, hanno dedotto che giochi tridimensionali porterebbero a migliori risultati, rispetto a quelli bidimensionali (tipo i giochi di carte come il Solitario).
A conclusione degli studi eseguiti su persone di diverse età, Gregory West, dell'Université de Montréal, sostiene che: "I videogiochi 3D impegnano l'ippocampo nel creare una mappa cognitiva - o una rappresentazione mentale - dell'ambiente virtuale che il cervello sta esplorando. Diversi studi suggeriscono che la stimolazione dell'ippocampo aumenta sia l'attività funzionale che la materia grigia in questa regione".
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