Fondazione Leonardo
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Periodico
Autore
D'Agostino Annarita
Fonte
www.spazio50.org
25/06/2022
Accessibilità
Cultura e informazione: fruizione e richiesta
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Stop alle barriere architettoniche: il PNRR disegna i luoghi della cultura inclusiva
C’è tempo fino al prossimo 12 agosto per partecipare ai bandi del Ministero della Cultura (MiC) destinati a raccogliere le proposte di intervento per la rimozione delle barriere architettoniche dei musei e luoghi della cultura italiani. A disposizione già oltre 130 milioni di euro del PNNR.
Questo vuol dire non solo rimuovere ostacoli e dislivelli di natura fisica, ma progettare gli spazi in funzione di una fruizione potenzialmente totale, che investe anche aspetti sensoriali, cognitivi e culturali. Ad esempio, tenendo anche conto del grado di istruzione dei visitatori o della loro tradizione culturale. Un progetto che, entro giugno 2026, dovrebbe coinvolgere 352 musei, monumenti, parchi e aree archeologiche; 129 archivi; 46 biblioteche; 90 siti culturali non statali.
Per quanto riguarda la raggiungibilità e l’accesso ai percorsi e ai diversi servizi offerti nel sito culturale, saranno possibili interventi su segnaletica, marciapiedi, viottoli, rampe; rimozione di ostacoli fisici; realizzazione di parcheggi riservati alle auto con contrassegno, di spazi temporanei di attesa, di servizi igienici adeguati. Ancora, si potrà proporre di istituire percorsi tattili, tattilo-plantari o con dispositivi sonori per i visitatori con disabilità visiva; così come di acquistare arredi adatti ad un rapporto diretto tra personale e visitatore su sedia a ruote o di altezza limitata, come i bambini.
Per maggiori approfondimenti:
https://www.spazio50.org/stop-alle-barriere-architettoniche-il-pnrr-disegna-i-luoghi-della-cultura-inclusiva/
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Primo rapporto Barometro Alzheimer.
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Pesaro: città della Cultura nel 2024.
Per l’anno 2024 la Capitale Italiana della Cultura sarà Pesaro, città natale di Gioachino Rossini.
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I fattori che influenzano l’invecchiamento non solo sono genetici e sanitari, ma contano anche i fattori culturali, lo stile di vita, le esperienze fatte, l’aspetto economico, la rete sociale, ambiente e famiglia, la personalità, la resilienza.
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Parola chiave: Malattia di Alzheimer, Tecnologia, Telemedicina
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