Fondazione Leonardo
|
|
|
|
|
Libro
Autore
Costanzi C., Rotondi Terminiello G., Bertieri C.
Editore
Erickson
2018, pp.286
Arte, creativitÃ
Ruolo sociale
Stereotipi
Storia
STAMPA ARTICOLO
La vecchiaia tra venerazione e discredito. Storia e arte nel mondo occidentale
“La patologia principale della vecchiaia è l’idea che ne abbiamo”. È con questa citazione di James Hillman (psicoanalista e filosofo statunitense) che si apre il saggio di Costanzi, Rotondi e Bertieri.
La pubblicazione parte dalla constatazione che esiste una distanza tra le effettive connotazioni del processo d’invecchiamento delle generazioni contemporanee e le rappresentazioni che prevalentemente vigono nella nostra società riguardo a questa tappa dell’esistenza umana, che viene, peraltro, perlopiù ignorata o evocata negativamente nell’organizzazione della vita collettiva.
Data questa premessa, gli autori intendono compiere una ricostruzione storica del ruolo sociale assegnato agli anziani nel mondo occidentale: andando a ritroso nel tempo troveremo davvero sempre conferma dello stereotipo dell’anziano rispettato e tenuto in grande considerazione dagli altri membri della collettività? Il conflitto tra generazioni è un fenomeno esclusivamente contemporaneo o ha precedenti in epoche più o meno remote? Il libro si pone queste e altre domande per capire se il discredito è caratteristico dell’epoca moderna o se esisteva anche nell’antichità, pur accanto a forme di rispetto e venerazione.
Il saggio è diviso in tre parti. La prima (Costanzi, “La vecchiaia nel mondo occidentale”) consiste in un excursus storico che, partendo dalla cultura giudaica e dall’antica Grecia, arriva al presente indagando diversi livelli dell’argomento: ruolo sociale, ruolo familiare, concreta condizione dei vecchi. Nella seconda parte (Rotondi, “La vecchiaia nelle arti figurative”), invece, viene fatta un’analisi di opere pittoriche (Klimt, Rembrandt, Van Gogh…) e scultoree (Carli, Sansovino, Baratta…) che nel corso dei secoli hanno tradotto atteggiamenti mentali ed emotivi associati alle vecchiaia in rappresentazioni visive. Infine, la terza ed ultima parte (Bertieri, “De senectute filmica”), sulla scia della sezione precedente, si occupa dell’immagine dell’anzianità sul grande schermo, mostrando, attraverso una nutrita carrellata di pellicole e registi di vario genere (da Ozu a Tornatore, da De Sica a Zach Braff), come la narrazione cinematografica della senilità si sia evoluta e adeguata al mondo circostante.
Per maggiori approfondimenti:
https://www.erickson.it/Libri/Pagine/Scheda-Libro.aspx?ItemId=41943
Tutto il materiale e le informazioni presenti in questo Sito Web sono protetti dal diritto di copyright, ossia dal diritto di proprietà e tutti i contenuti del sito appartengono esclusivamente a Fondazione Leonardo. Tali contenuti possono includere immagini, fotografie, illustrazioni, testi, inserti video e audio, disegni, logotipi e marchi di fabbrica. Tutti i diritti sono riservati.
Troppe ore davanti alla TV aumentano il rischio di demenza
Una ricerca condotta in collaborazione con alcune università statunitensi ha rilevato che il rischio di demenza aumenta del 40% in 10 anni se si trascorre del tempo in modo passivo davanti alla tv, contro un 20% degli utenti passivi davanti al computer.
Ora legale od ora solare? Il nostro corpo quale preferisce?
Il dibattito sui cambi d'ora legati alla stagione fredda divide non solo gli scienziati ma anche gli economisti.
La Società Italiana di Medicina Ambientale sottolinea che mantenere l'ora legale tutto l'anno consentirebbe, solo nel primo biennio, un risparmio energetico pari a 1 miliardo di euro e una riduzione di 200 mila tonnellate di CO2 legate al minor consumo energetico, molto sentito in questo periodo di crisi.
Ultimi inserimenti in Libro
Le coordinate della felicità
"Io la sognavo una vita così. Una vita in cui poter girare per l'Asia per mesi, per poi svegliarmi una mattina a Bali e decidere su due piedi di voler tornare in Europa. Passare un paio di giorni a Bangkok per mangiare pad thai e salutare l'Oriente. Andare a trovare mia nonna a Torino, poi salire a bordo della mia casa su ruote e ripartire. E alla prima sera on the road, guardando le stelle, discutere con la mia anima gemella della prossima meta. Oppure viaggiare e basta, senza meta, inseguendo solo ed esclusivamente le coordinate della felicità."
Gianluca Gotto, Mondadori, 2022
Parola chiave: Viaggio
Inviaci le tue notizie
Puoi segnalarci: progetti, convegni, seminari, tutto ciò che può interessare chi si interessa della vita in età anziana.
Iscriviti alla newsletter
Resta sempre aggiornato e ricevi le più importanti notizie della settimana.