|

|

|

|

|


Autore

Fonte
www.corriere.it
07/07/2020

Alcol, emergenza dimenticata: 8 milioni di persone e 3 di anziani

Stereotipi sbagliati: il vino fa buon sangue (e invece induce anemia), l’alcol fa digerire e dormire bene (e invece aumenta l’acidità gastrica e la probabilità di risvegli notturni) e per finire: è il “latte dei vecchi”.

Tra gli anziani, quello dell’alcolismo è un problema serio: ci sono coloro che erano alcoolisti da giovani e altri che lo diventano per problemi legati alla solitudine e ad altre difficoltà. Dopo i 65 anni, inoltre, l’eccessivo consumo di alcol è più pericoloso perché i sistemi enzimatici deputati al metabolismo dell’alcol funzionano in modo ridotto e, in caso si ecceda, le capacità motorie non sono quelle di una volta e il rischio di cadute o traumi si moltiplica.

È indispensabile sensibilizzare sui rischi di un’assunzione moderata, ma quotidiana e protratta di alcol e identificare le situazioni di dipendenza: serve una strategia che coinvolga i medici di famiglia e tutti gli operatori sanitari, assistenziali e sociali.


(Fonte: www.corriere.it)

Tutto il materiale e le informazioni presenti in questo Sito Web sono protetti dal diritto di copyright, ossia dal diritto di proprietà e tutti i contenuti del sito appartengono esclusivamente a Fondazione Leonardo. Tali contenuti possono includere immagini, fotografie, illustrazioni, testi, inserti video e audio, disegni, logotipi e marchi di fabbrica. Tutti i diritti sono riservati.

Fondazione Onda: l'80% dei caregiver richiede un aiuto

Fondazione Onda in collabborazione con Elma Research ha condotto una ricerca su un campione rappresentativo di 283 caregiver, che assistono in maniera gratuita e continuativa anziani over 70.

Da questa ricerca è emerso che il 65% degli intervistati afferma che la loro vita risente molto di questo impegno e l'87% degli stessi ritiene di aver bisogno di aiuto nella gestione quotidiana ma, solo il 32% del campione, si affiderebbe alle cure di una RSA.

Parkinson: la perdita di peso in fase precoce puo' alterare le capacita' di pensiero

Una ricerca condotta nell'ospedale di Seul (Corea del Sud)guidata da Jin-Sun Jun, e pubblicata da Neurology, ha dimostrato che la perdita di peso in fase precoce di diagnosi di Parkinson aumenta la probabilità di declino cognitivo.

Ultimi inserimenti in Periodico

 

Suona un nuovo campanello d’allarme per quello che forse è l’investimento simbolo del Pnrr per la missione Salute: la nuova Sanità territoriale, quella che è drammaticamente mancata nei mesi più duri della pandemia. Ci si riferisce alle case di comunità, una sorta di poliambulatori, e agli ospedali di comunità rivolti in particolari ai malati cronici.

 

Bartoloni Maurizio, www.ilsole24ore.com, 09/05/2023

Parola chiave: Servizi assistenziali, Servizi sanitari

 

Un nuovo studio del Karolinska Insitutet svedese, pubblicato sulla rivista scientifica Alzheimer's & Dementia, ha dimostrato che la quantità di zuccheri presenti sulla superficie delle cellule del sangue (glicani) è associata ai livelli di tau, una proteina che contribuisce al funzionamento dei neuroni. Quando quest'ultima non funziona correttamente, come nelle demenze, forma dei grovigli che ostacolano la comunicazione tra cellule nervose, determinandone la morte.

 

Winda Casula, www.spazio50.org, 08/05/2023

 

Secondo studi recenti la vita umana è destinata a salire significativamente nei prossimi anni e a superare l’attuale e finora imbattuto record di 122 anni di età.

 

Costalunga Anna, www.spazio50.org, 07/04/2023

Parola chiave: Longevità, Qualità dei servizi, Qualità della vita

Visualizza altri Periodici In archivio sono presenti 206 Periodici

Inviaci le tue notizie

Puoi segnalarci: progetti, convegni, seminari, tutto ciò che può interessare chi si interessa della vita in età anziana.

Iscriviti alla newsletter

Resta sempre aggiornato e ricevi le più importanti notizie della settimana.